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Visualizzazione dei post da gennaio, 2021

GLI EFFETTI BENEFICI DELLA SANTA MESSA PER LA NOSTRA ANIMA

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  Gli effetti salutari che produce nell’anima di chi vi partecipa sono ammirabili: ottiene il pentimento e il perdono delle colpe, diminuisce la pena temporale dovuta ai peccati, indebolisce l’impero di Satana e i furori della concupiscenza, rinsalda i vincoli dell’incorporazione a Cristo, preserva da pericoli e disgrazie, abbrevia la durata del Purgatorio, procura un più alto grado di gloria in Cielo. SAN LORENZO GIUSTINIANI dice: “Nessuna lingua umana può enumerare i favori dei quali è sorgente il sacrificio della Messa; il peccatore si riconcilia con Dio, il giusto diviene più giusto, sono cancellate le sue colpe, annientati i vizi, alimentati le virtù e i meriti, confuse le insidie diaboliche”. SAN LEONARDO DA PORTO MAURIZIO non si stancava di esortare le folle che lo ascoltavano. “ O popoli ingannati, che fate voi? Perché non correte alla Chiesa per ascoltare quante Messe potete? Perché non imitate gli Angeli, che, quando si celebra la Santa Messa, scendono a schiere dal Parad

Perché era necessario che Cristo nascesse da una Vergine sposata? Meditazioni sullo sposalizio di Maria e Giuseppe di San Tommaso d’Aquino

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  Che Cristo nascesse da una vergine sposata, era conveniente e per lui, e per la madre, e per noi. Riguardo a Cristo ciò era conveniente per quattro ragioni: Primo: perché gli infedeli non lo respingessero come un illegittimo. Per cui Sant’ Ambrogio osserva: «Che cosa si potrebbe rimproverare ai Giudei, che cosa a Erode, se avessero avuto il pretesto di perseguitare un figlio illegittimo?»; Secondo: perché la sua genealogia secondo la consuetudine fosse ordinata seguendo la discendenza maschile. Di qui le parole di Sant’Ambrogio: «Colui che è venuto in questo mondo, doveva essere registrato secondo gli usi del mondo. Ma è la persona dell'uomo che nel senato e nelle altre assemblee cittadine porta il nome della famiglia. Anche la consuetudine delle Scritture ce lo insegna, perché esse cercano la discendenza maschile»; Terzo: per la sicurezza del bambino, affinché il diavolo non agisse contro di lui con più malizia. Ecco perché S. Ignazio afferma che la vergine fu sposata, «

MAI MALEDIRE I DEFUNTI PROPRI E ALTRUI! Meditazione del patrono dei sacerdoti, San Curato d’Ars

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  La lingua del maldicente arriva perfino a rivoltare le tombe dei morti, ella tenta di riesumare le ceneri di quei poveri malcapitati, facendole rivivere, cioè ricordando i loro difetti, che erano stati sepolti con loro nella tomba. Quale ignominia! Da quale indignazione sareste presi, fratelli miei, se vedeste un disgraziato infierire contro un cadavere, tagliuzzandolo in mille pezzi? Ciò vi farebbe gemere di compassione. Ebbene! E' ancora molto più grande il crimine di andare a riesumare le colpe di un povero morto. Quante persone, che hanno quest'abitudine, parlando di qualcuno che è morto, diranno: «Ah! quante ne ha combinate ai suoi tempi, era un ubriaco incallito, un furbo finito male, insomma, viveva molto male». Ahimè! amico mio, forse ti sbagli, e quand'anche avessi indovinato, potrebbe darsi che quello ora si trovi in cielo, avendolo il buon Dio perdonato.   -          Ma dov'è la tua carità? -          Non pensi che stai danneggiando la reput

Testimonianza di un’esperienza di pre-morte di un sacerdote cattolico - Visioni dell’inferno, del purgatorio e del paradiso (anche dei suoi confratelli sacerdoti)

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  Un pastore cattolico della Florida settentrionale afferma che durante un’"esperienza di premorte" (NDE, Near Death Experience) gli sarebbe stato mostrato l’aldilà, avrebbe anche visto sacerdoti e perfino vescovi sia in paradiso che nell'inferno. Il sacerdote è Don Jose Maniyangat, della chiesa di S. Maria in Macclenny, e afferma che l'evento sarebbe avvenuto il 14 aprile 1985 - domenica della Divina Misericordia - quando ancora viveva nel suo Paese natale, l'India.   Vi presento questo caso lasciandolo al vostro discernimento: Ora 54enne e ordinato sacerdote nel 1975, Don Maniyangat ricorda che si stava recando ad una missione per celebrare la Messa quando la moto che stava guidando - un mezzo di trasporto molto comune in quei luoghi - venne travolto da una jeep condotta da un uomo ubriaco. Don Maniyangat ha raccontato a Spirit Daily che dopo l’incidente venne trasportato d’urgenza in un ospedale distante più di 50 chilometri e durante il tragitto acca