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Visualizzazione dei post da marzo, 2024

LA COSA PIU’ PREZIOSA AGLI OCCHI DI DIO

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  Una vecchia storia dice che Dio chiese a uno dei suoi angeli: «Vai sulla terra e portami la cosa più preziosa che troverai nel mondo!» L'angelo attraversò montagne e vallate, mari e fiumi alla ricerca della cosa preziosa. Dopo anni di ricerche, l'angelo arrivò su un campo di battaglia e vide un soldato morire per le sue ferite mentre difendeva il suo paese. L'angelo prese una goccia di sangue, la portò sul trono celeste e disse: «Signore, questa è la cosa più preziosa del mondo» . La risposta fu: «Davvero, angelo, il sacrificio del sangue del soldato alla vista dei miei occhi è apprezzabile, ma questa non è la cosa più preziosa del mondo». Quindi l'angelo dovette tornare sulla terra per scoprire cosa era la cosa più preziosa nel mondo. E trovò, su un letto d'ospedale, un'infermiera che stava morendo di una terribile malattia, terribilmente prostrata dalla sofferenza. Quando l'ultimo respiro uscì dal suo corpo, l'angelo la prese e la condusse al t

LA SANTA VERGINE NON È MORTA. LEI È SALITA IN CIELO CON IL SUO CORPO E LA SUA ANIMA. IL PICCOLO GILLES BOUHOURS E IL DOGMA DELL'ASSUNZIONE DI MARIA.

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  Gilles Bouhours non aveva ancora tre ann i quando la Madonna gli apparve per la prima volta. Da questo incontro nacque tra Lei e lui un legame indissolubile di amore materno e filiale che durò per gli undici anni che seguirono, fino alla morte del fanciullo veggente in tenerissima età. Gilles è nato il 27 novembre 1944, festa della Medaglia Miracolosa in una famiglia del dipartimento di Mayenne. Era il terzo di 5 figli, il padre Bouhours Gabriel, nato nel 1913, era idraulico e Madeleine, sua madre, era nata nel 1911. Il 30 settembre 1947 la famiglia si trova a Bouhours Arcachon. Gilles ha due anni e dieci mesi, ed è un bambino apparentemente come tutti gli altri, eppure per la prima volta ebbe l’apparizione della Vergine Maria, nella quale gli chiede di andare ad Espis dove altri l’avevano vista. Gabriel Bouhours, una volta raggiunto Espis, cominciò a fare domande per capire se le parole di suo figlio erano esatte e ne ebbe conferma la sera del 30 settembre 1947, quando tutti i