SANTA TERESA D'AVILA E IL CASO DEL CAVALIERE PENTITO
Santa Teresa di Gesù (1515-1582) riferendosi alla fondazione del convento di Valladolid, monastero intitolato alla Concezione di Nostra Signora del Carmine, parla così: «Quattro o cinque mesi prima che si fondasse questo monastero di San Giuseppe di Malagón, un giovane e illustre cavaliere con cui mi trovai a parlare, mi disse che, se avessi voluto fondare un monastero in Valladolid, egli mi avrebbe dato molto volentieri una sua casa, che disponeva di un orto assai fertile ed esteso con annessa una gran vigna. Voleva cederne subito la proprietà, che era di molto valore. Io accettai, anche se non ero ben decisa a fondare il monastero in quel luogo, perché distava un quarto di lega dalla città. Mi sembrò peraltro che, una volta presone possesso, ci saremmo potute trasferire in città; inoltre, poiché la sua offerta era fatta assai di buon animo, non volli opporre un rifiuto a un’opera così meritoria, né essere di ostacolo alla sua devozione. Di lì a due mesi, più o meno, fu colp