GLI APPARE IN SOGNO SAN TOMMASO D'AQUINO: MEDICO SMETTE DI PRATICARE ABORTI
Educato sui testi del regime comunista
serbo che considerava l’aborto come una “rimozione di un tessuto”, Adasevic ha
cominciato ad avere incubi sempre più pressanti a causa del suo lavoro e una
notte vide “un bel campo pieno di bambini e giovani che giocavano e che ridevano,
di età compresa tra i 4 e i 24 anni” e, ricorda il medico, “io fuggivo
terrorizzato”.
In sogno ha parlato con San Tommaso
d’Aquino (che non poteva riconoscere a causa della sua formazione ateistica),
ha spiegato Adasevic in una recente intervista concessa al quotidiano spagnolo "La Razon" e ha detto di aver “visto un uomo vestito con un abito bianco e nero
(l’abito domenicano del santo, ndr) diverse volte in un sogno che si è ripetuto
diverse notti”.
“Ogni notte mi svegliavo sudando
freddo”. Una notte Stojan ha chiesto all’uomo “in bianco e nero” l’identità.
“Il mio nome è Tommaso d’Aquino”, rispose. Poi Stojan chiese al visitatore
notturno: “chi sono questi bambini?”. “Sono quelli che hai ucciso con i tuoi
aborti”, rispose san Tommaso senza mezzi termini e senza preamboli. Stojan si
svegliò in stato di shock e paura. Decise che avrebbe rifiutato di partecipare
a qualsiasi altro aborto. Ma quel giorno uno dei suoi cugini si era rivolto
all’ospedale per far abortire la fidanzata incinta di quattro mesi.
Solitamente Stojan praticava la
dilatazione e il raschiamento (metodo abortivo attraverso il quale il feto è
lacerato) mentre, in quell’ultima circostanza, accettando con riluttanza,
decise di tagliare dall’alto e rimuovere il feto come una massa unica.
Orribilmente e provvidenzialmente il cuore del piccolo bambino venne fuori
battendo ancora. Fu allora che il dottor Adasevic si rese conto che aveva
davvero ucciso un essere umano e immediatamente avvisò il suo ospedale che non
avrebbe più eseguito aborti. Ma nella Jugoslavia comunista nessun medico poteva
rifiutarsi di eseguire un aborto. La reazione del governo fu rapida e severa:
il suo stipendio fu dimezzato e la figlia venne licenziata. Inoltre al figlio
di Stojan non venne permesso di immatricolarsi all’università statale.
In successivi sogni san Tommaso assicurò
a Stojan la sua amicizia e, infatti, verso la fine della dittatura comunista
Stojan fu coinvolto nel movimento pro-vita in Jugoslavia e riuscì ad ottenere
la trasmissione sul canale televisivo statale del video anti-abortista di
Bernard Nathanson “Il grido silenzioso”. Da allora, Stojan ha raccontato della
sua posizione anti-aborto e del suo ritorno alla fede cristiana ortodossa,
conservando una forte devozione per San Tommaso d’Aquino.
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