† PREGHIERA A S. PIETRO CANISIO PER CONSERVARE LA VERA FEDE †
Confesso ad alta voce per la
mia salvezza tutto quello che i cattolici hanno sempre a buon diritto creduto
nel loro cuore. Ho in abominio Lutero, detesto Calvino, maledico tutti gli
eretici; non voglio avere nulla in comune con loro, perché non parlano né
sentono rettamente, e non posseggono la sola regola della vera Fede propostaci
dall’unica, santa, cattolica, apostolica e romana Chiesa. Mi unisco invece
nella comunione, abbraccio la fede, seguo la religione e approvo la dottrina di
quelli che ascoltano e seguono Cristo, non soltanto quando insegna nelle
Scritture ma anche quando giudica per bocca dei Concilii ecumenici e definisce
per bocca della Cattedra di Pietro, testificandola con l’autorità dei Padri. Mi
professo inoltre figlio di quella Chiesa romana che gli empii bestemmiatori
disprezzano, perseguitano e abominano come se fosse anticristiana; non mi
allontano in nessun punto dalla sua autorità, né rifiuto di dare la vita e
versare il sangue in sua difesa, e credo che i meriti di Cristo possano
procurare la mia o l’altrui salvezza solo nell’unità di questa stessa Chiesa.
Professo con franchezza, con
san Girolamo, di essere unito con chi è unito alla Cattedra di Pietro e
protesto, con sant’Ambrogio, di seguire in ogni cosa quella Chiesa romana che
riconosco rispettosamente, con san Cipriano, come radice e madre della Chiesa
universale. Mi affido a questa Fede e dottrina che da fanciullo ho imparato, da
giovane ho confermato, da adulto ho insegnato e che finora, col mio debole
potere, ho difeso. A far questa professione non mi spinge altro motivo che la
gloria e l’onore di Dio, la coscienza della verità, l’autorità delle Sacre
Scritture canoniche, il sentimento e il consenso dei Padri della Chiesa, la
testimonianza della Fede che debbo dare ai miei fratelli e infine l’eterna
salvezza che aspetto in Cielo e la beatitudine promessa ai veri fedeli.
Se accadrà che a causa di
questa mia professione io venga disprezzato, maltrattato e perseguitato, lo
considererò come una straordinaria grazia e favore, perché ciò significherà che
voi, mio Dio, mi date occasione di soffrire per la giustizia e perché non
volete che mi siano benevoli quelle persone che, come aperti nemici della
Chiesa e della verità cattolica, non possono essere vostri amici. Tuttavia
perdonate loro, Signore, poiché, o perché istigati dal demonio e accecati dal
luccichio di una falsa dottrina, non sanno quello che fanno, o non vogliono
saperlo.
Concedetemi comunque questa
grazia, che in vita e in morte io renda sempre un’autorevole testimonianza
della sincerità e fedeltà che debbo a voi, alla Chiesa e alla verità, che non
mi allontani mai dal vostro santo amore e che io sia in comunione con quelli
che vi temono e che custodiscono i vostri precetti nella santa romana Chiesa,
al cui giudizio con animo pronto e rispettoso sottometto me stesso e tutte le
mie opere. Tutti i Santi che, o trionfanti nel Cielo o militanti in terra, sono
indissolubilmente uniti col vincolo della pace nella Chiesa cattolica, esaltino
la vostra immensa bontà e preghino per me. Voi siete il principio e il fine di
tutti i miei beni; a voi sia in tutto e per tutto lode, onore e gloria
sempiterna.
† A M E N †
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