♰ APPARIZIONE DI PADRE PIO AD UN’ ANIMA PRIVILEGIATA ♰
♰ "Caro fratello,
scrivi,
non aver paura!
Sono Padre Pio!
Viva eternamente Gesù Re e Padrone di
tutto l'universo!
Dal trono della mia gloria faccio
giungere a te la mia parola, mentre sei nel mare tempestoso della vita umana,
che si dibatte e nuota nel letamaio di ogni sozzura.
Io, Padre Pio, amante di Gesù
Crocifisso, copia vivente della sua vita crocifissa, ho il permesso di
comunicarti quanto mi è avvenuto appena spirato.
L'Onnipotente Iddio, giustissimo ed
amabilissimo, ha permesso che l'anima mia rimanesse ancora per tre giorni nel
globo terrestre, ai piedi del Tabernacolo, per riparare tutte le irriverenze
che si erano commesse a causa della mia presenza affollata ed attenzionata nel
luogo santo di Dio.
L'essere rimasto tre giorni ai piedi del
Tabernacolo non vuol dire discapito della santità, che l'infinita bontà di Dio
ha voluto elargirmi.
Nell'istante del mio trapasso ho
compreso nella luce di Dio il bisogno di un atto completo di riparazione, per
tutte le Anime che hanno commesso per tanti anni per causa mia tante mancanze
di riverenza innanzi al Santissimo Sacramento.
L'anima innamorata di Dio, conoscendo
alla luce del Sole Eterno che si avvicina la bellezza di Dio, si precipita da
se stessa a donare al Signore l'ultimo attestato d'amore e di riparazione.
Quindi nulla di strano quei tre giorni di riparazione. Contemporaneamente sono
stato degno di essere simile a Cristo sino all'ingresso della fulgente gloria
che mi attendeva.
Non è rimasto Cristo tre giorni e tre
notti nel sepolcro?
E il corpo verginale della dolcissima
nostra Mamma Immacolata non è rimasto sulla terra tre giorni e tre notti?
Imperscrutabili disegni divini che la
ragione umana stenta a capire!
Ma mentre l'Anima Santissima di Gesù
godeva la gloria beatifica della sua Divinità nel seno del Padre suo Celeste,
per me i tre giorni passati ai piedi del Tabernacolo sono stati un po' penosi.
Poi l'Anima mia vibrò il suo volo,
sostando nelle mansioni del Cielo per contemplare tutta la grandezza di un Dio
Onnipotente. Dopo varcai la soglia ultima, ove l'anima mia inabissandosi
contemplò tutti gli arcani che si godono nel Paradiso.
Non parlo del gran premio dovuto a tante
mie sofferenze, poiché, se mi fosse stato possibile, avrei preferito rimanere
sulla terra a soffrire sino alla fine del mondo, per riparare una sì grande
Maestà Divina tanto oltraggiata e per potere salvare ancora altre anime.
Oh, anime trasandate, avvalorate la
vostra esistenza!
Fatene grande tesoro per la vita eterna!
La mia missione però continuerà ancora;
non sarò inoperoso; accompagnerò le anime che mi furono care, vigilerò quelle
vacillanti nella Fede. Sarò con voi finché disporrà così la Divina Volontà.
Invocatemi nei vostri assilli penosi,
nella tormentosa valle di lacrime! Vi aiuterò e vi assisterò affinché non
vacilli la vostra Fede e rendiate gloria al Signore, che vi ha creati dal
nulla.
In Cielo sono in continuo colloquio con
Dio per salvare le anime; ma specialmente ricorro alla Regina del Cielo e della
terra; assieme alla Madonna svolgo la mia missione ... E’ tempo di grande
corruzione nel mondo, ma è anche tempo di grande misericordia da parte di Dio,
che ancora attende affinché i suoi meriti infiniti vengano utilizzati.
Ti ho detto che il Purgatorio l'ho fatto
ai piedi del Tabernacolo; così è piaciuto al Signore. Potevo farne di più e
diversamente.
Il mio Purgatorio l'ho fatto in vita
sulla terra, segnato dalle Piaghe di Gesù Crocifisso e con l'anima
continuamente in una penosa angoscia, simile a quella che patì Gesù sulla Croce
nella sua dolorosa agonia.
Ho potuto vivere tanto per l'assistenza
che mi donava il Signore.
Vuoi sapere quale sia la mia gloria?
Puoi formarti una pallida idea.
Vi sono delle gioie paradisiache che si
esplorano sempre più e si rimane sempre estasiati. Però non è per tutti la
medesima gloria.
L'anima che ha amato di più, che ha
sofferto di più e che si è conservata nella vera purezza, quest'anima è capace
di gustare il mistero comprensivo della Celeste Gerusalemme.
Io mi trovo accanto al mio caro Padre
Francesco, circondato dai Serafini e dai Cherubini, i quali osannano l'inno
dell'amore e della gloria.
Nel mondo si vive senza Fede, oppure con
Fede languida.
Quelli che sono un po' vicini al
Signore, potrebbero lavorare di più ed impreziosire l'anima di succhi vitali.
Beate quelle anime, che da api
industriose arrivano a raggiungere la meta celeste con la loro corona sul capo
ben formata!
Intanto si pensa a godere nel mondo e si
pecca tanto.
Ci sono minacce di Dio inesorabili.
Tutta la Corte celeste adora e supplica
l'Onnipotenza Divina affinché si plachi. Quindi ... pregate tutti ed offrite!
Tutti dicono:
È morto Padre Pio!
E' morto Padre Pio! -
Ma come si dice « morto » chi raggiunge
la vera vita, l'eternità?
L'anima immortale lascia la sua spoglia
corporale per godere la vera felicità. Morti sono tutti quelli che vivono
lontani da Dio, senza vivere la vera vita, cioè la grazia divina. L'anima morta
alla grazia, vivendo nelle tenebre, ha il suo corpo come un cadavere ambulante,
senza consistenza essenziale. Tutta la vita che anima il corpo è la sostanza
reale diffusa dalla vita dell'anima. Quindi quel titolo di «morte» per i
seguaci di Cristo è assurdo. Si dovrebbe dire «passaggio», «viaggio alla casa
paterna».
Nel mondo si viaggia tanto, conducendo
la propria anima nel misero frale che la racchiude; quindi sono le facoltà
intellettuali che agiscono, protette dall'anima.
Guai a quelli che non conoscono bene
cosa significhi passare dalla terra all'eternità! Si sente grande paura perché
non si vive di realtà vitale; per tal motivo si dà molto adito all'umanità,
vivendo una vita di mezze misure.
Amate la vera vita che vi conduce a
Cristo! La carne deve servire di strumento per tesoreggiare il viaggio per le
nozze eterne! Niente paura! Chi sa viaggiare, troverà il suo trionfo, il
trionfo di aver bene custodito il tesoro dell'anima immortale in una spoglia
terrestre, il corpo, il quale alla fine risorgerà splendente per godere la
beatitudine celeste. Più il corpo si tiene a freno mortificandone le forti
passioni, più si mantiene nella purezza, più serve per operare il bene e
maggiormente risplenderà nella beata eternità.
La morte non è morte per chi ha vissuto
la vita di Cristo, ma è vita. L'anima è il centro vitale di tutto l'essere
umano; appena lascia il corpo, si lancia come freccia a Dio, Fonte di vita, per
iniziare la vita senza fine. Stando così le cose, le anime in grazia di Dio non
devono sentire quel senso di terrore all'approssimarsi dell'ora suprema
dell'incontro con il Creatore.
Da parecchi sono stato giudicato
scontroso, irascibile.
Eccone il motivo! Quante lotte intime
dovetti superare contro il nemico dell'orgoglio, che a volte fortemente mi
molestava e quindi in certe circostanze propizie dovevo agire diversamente.
Ma non si deve facilmente giudicare
un'anima, che umilmente ama, serve e si sacrifica per la gloria di Dio.
Caro fratello in Cristo e con Cristo, ti
raccomando di occuparti attualmente come poter onorare sempre più la gran Madre
di Dio e Madre nostra.
Se tu fossi in Cielo, notando ciò che
d'impuro regna nel cuore dell'uomo e come l'uomo vorrebbe capovolgere i piani
di Dio manifestati attraverso la Redenzione umana per mezzo di Maria
Immacolata, tu ti vorresti precipitare, se ti fosse possibile, sulla terra per
manifestare al mondo la verità infallibile del Verbo Incarnato nel seno
purissimo di Maria Vergine, per opera e virtù dello Spirito Santo.
Pur sapendo tu tutto ciò che vi è nel
mondo, non puoi arrivare a comprenderlo pienamente, non trovandoti nell'eterno
splendore di Dio.
Quanta costernazione ed anche paura, per
esprimermi umanamente, reca in noi l'Infinita Giustizia di Dio che, vuole
procedere nel vedere la sua Infinita Maestà vilipesa ed oltraggiata!
Tu, fratello mio, vorresti comprendere
come i Beati possano godere e contemporaneamente avere costernazione e paura.
Sappi che essendo noi felici in Cielo,
siamo costretti ad umanizzarci per farci comprendere meglio.
Non fu costretto ad umanizzarsi il Verbo
di Dio, Gesù, per salvare l'umanità? Nulla perciò di strano se noi ci
manifestiamo dolenti ed addolorati e se potremo assistere terrorizzati davanti
alla grande sventura terribile che colpirà tutta l'umanità inquinata nella
colpa senza via di scampo.
Gli Angeli, pur essendo Puri Spiriti,
quando occorre non prendono le forme umane? Tutto è possibile a Dio, purché
Egli lo voglia.
La manifestazione dolorosa deve apparire
tale, quanto è costata alla redenzione di un Dio Onnipotente, di modo che
l'uomo s'immedesimi dell'orrore che desta a Dio la sua presenza tenebrosa.
Quando il cielo è sereno e brilla il
sole, l'uomo è felice di poter agire comodamente e senza incontrare ostacolo;
ma quando il cielo si mostra offuscato e promette una torrenziale pioggia,
allora sì che l'uomo prende dei provvedimenti per riguardarsi ... sempre
volendolo.
Quanti scopi nefandi di libertinaggio
immorale!
I cattivi, volendo mascherare la loro
corruzione, vogliono offuscare o annullare gli attributi di Dio nella creazione
e nella Redenzione per l'uomo caduto e adesso depravato da tante nefandezze.
Il mondo cammina nelle tenebre; non vi è
più via di scampo; peggio di Sodoma e Gomorra dovrebbe essere colpito ed
addirittura ridotto nel nulla.
Non tardare a stillare un po' di luce
del Cielo nelle anime; ma prima di tutto questa luce dovrebbero riceverla le
anime consacrate..., rimodernate..., che vogliono cambiare la Manna Celeste con
le ghiande degli animali immondi.
Cosa succederà nel mondo? ... Di fremiti
angosciosi è pervasa la nostra gioia nel Cielo, poiché tutti abbiamo degli
esseri umani sulla terra che ci appartengono.
Premurati!
Non aver pausa di riflessione! Scrivi,
parla, scuoti i cuori che si vogliono ingolfare nel letamaio.
Sono più di tutto i nostri Fratelli
Consacrati quelli che amareggiano il «Pane della Vita», perché incominciano a
marcire con la loro condotta.
Che prospettiva trafiggente! ... Che
Babilonia di vedute! ...
L'ora è gravissima e per i primi saranno
loro ad essere coinvolti dalla bufera, poiché per loro e per mezzo di loro si
attinge tanto male nel mondo.
Metti in atto il tuo programma:
♰ Manifestare al mondo
l'Immacolatezza di Maria Vergine;
♰ Manifestare che le
Anime Consacrate, non volendo seguire le norme della purezza e della continenza
verginale, non sono degne di rimanere nel servizio di Dio presso i Tabernacoli
Santi.
Occorre molta preghiera, un po' di
penitenza, più vicinanza verso Gesù Eucaristia, più dedizione ed immolazione.
Ci vogliono delle vittime che riparino,
delle Anime Ostie, delle Anime pure.
La sofferenza delle Anime pure penetra i
Cieli.
Che non dormano i fedeli! Aiutino gli
interessi del loro Creatore;
Evitino i passatempi inutili, la
televisione a lungo tempo!
Privazione, penitenza, zelo per la
gloria di Dio!
Ti propongo di manifestare al mondo
ancora due problemi importanti, che si valorizzano tanto nella Gloria
Beatifica, ove ci troviamo. Se ci fosse possibile scendere sulla terra, saremmo
pronti a venire per tesoreggiare ognuno di noi quei vuoti, grandi e piccoli,
sfuggiti inutilmente per il tempo perduto.
Dio ha creato l'uomo, non per perdersi
nel tempo, ma per salvarsi e santificarsi per mezzo del tempo, utilizzato per
la Celeste Patria che attende tutti.
È la perdita del tempo passato
inutilmente nel peccato, che gradatamente trascina nell'inferno.
In secondo luogo, inculca la necessità
di vivere alla presenza di Dio. Com'è importante vivere alla presenza di Dio!
Il Signore stesso disse ad Abramo,
quando lo costituì padre di grande generazione: Cammina alla mia presenza e sii
perfetto!
Giuseppe, figlio di Giacobbe, invitato a
fare il male in casa di Putifarre, si rifiutò energicamente dicendo: Come posso
io fare una cattiva azione alla presenza del mio Dio? - In conseguenza di ciò
fu calunniato e poi rinchiuso in una prigione.
Ma il Signore era con Giuseppe e lo
premiò facendolo entrare nelle grazie del governatore della prigione, il quale
gli affidò tutti i prigionieri e tutti stavano ai suoi ordini.
Inoltre il Signore lo premiò dandogli il
dono della Profezia e così uscì dalla prigione e fu costituito vice Re
d'Egitto.
La casta Susanna, invitata a peccare, al
pensiero « Dio mi vede! » disse il suo «no» risoluto. I tentatori delusi
costruirono una calunnia e la condannarono a morte.
Il Signore volle premiarla e mandò il
Profeta Daniele a scoprire la calunnia. Furono condannati gli accusatori di
Susanna ed essa fu liberata da quell'infame calunnia, che doveva condurla al
martirio.
Problemi importantissimi sono questi
degli ultimi tempi tanto peccaminosi di scandali! Si vive come se Dio non
esistesse e quelli che conoscono la divina esistenza, cercano di sfuggire il
loro sguardo da Dio per non procurarsi preoccupazioni nella libertà della loro
condotta traviata.
Tante anime si pascolano a conoscere ed
a sapere quello che io abbia fatto e detto a San Giovanni Rotondo; ma non si
sanno fermare ad una base ferma e convincente.
Ti raccomando di insistere per fare
progredire l'amore ed il bisogno verso quell'atto supremo dell'infinito amore
che ha prodigato Gesù nel donare tutto se stesso senza limiti alle anime.
Che si senta questa gratitudine verso
Gesù Eucaristia e che si metta in pratica! Il Tabernacolo è la sorgente della
vita; è sostegno, pace, aiuto, conforto delle anime affrante.
Si deve andare a Gesù con vera fede e
non per abitudine, per dimenticarlo al più presto possibile! Vivere di fede, di
quella fede viva che trasporta le anime verso le cose sublimi e non tuffarsi
troppo sulla terra!
Il mondo è un passaggio. Si sappia
lottare per svincolarsi dalle cose fugaci.
Se le anime non si avvicinano spesso al
Fuoco Eucaristico, rimangono assiderate, senza slanci, tiepide, disadorne. E
che ne riceve Gesù di consolazione da queste anime, che non hanno la forza di
saper volare al di sopra di tutto il creato?
Si deve vivere assodate nella
convinzione pratica per come si deve amare e servire il Signore.
Oh, se le anime conoscessero bene e
avvalorassero il grande dono di Dio, rimasto vivente sulla terra, come si
vivrebbe diversamente la vita!
Dal Tabernacolo si attinge ogni tesoro;
l'anima si beatifica e vive trasformata in Dio. Senza sentire fame e sete del
Dio Vivente, si vive una vita vuota, oscura, la quale non riceve alcuno
incremento.
Si attribuiscono a me miracoli,
profezie, bilocazione, stigmatizzazione, ecc. Ma io non sono stato altro che un
indegno strumento del Signore. Senza la pioggia caduta dal cielo, la terra non
produce che triboli e spine.
In qualche modo Gesù si deve servire di
qualche anima per dimostrare al mondo la sua esistenza e la sua onnipotenza. A
tante anime il Signore ha donato tante grazie, ma poi se l'è ritirate, perché
vuole la corrispondenza. Il seme deve germogliare; il terreno deve essere fertile.
Solamente si deve sapere accogliere Dio che bussa e se non si apre
generosamente ad accogliere la sua visita ... passa oltre ... non si ferma a
fare la sua dimora; occorre disposizione e questo è dovere; il rimanente lo fa
Lui e lo sa fare bene.
L'anima però che cerca e vuole la visita
di Dio, si deve appartare dal frastuono del mondo.
Il buon Dio ha trovato me ... solitario
e nella preghiera; ha bussato alla porta del mio cuore ed io l'ho accolto,
pensando che era doveroso accogliere un Dio che mi aveva creato.
Amare Dio è il massimo dovere della vita
ed io l'ho compreso fin da bambino, come lo comprendono anche adesso tanti
bambini non ancora svezzati dal mondo.
Sono le famiglie che tengono la porta
chiusa alla luce del sole! Sono le famiglie sciupatrici del tempo attorno al
televisore, circondate dai loro piccoli! Attendono con ansia le puntate
interessanti e non si preoccupano dei piccoli che attingono tanto veleno nei
loro cuoricini innocenti ... e quindi il Signore passa!
Questo è il tempo attuale: il passaggio
di Dio, senza donargli la libertà di fermarsi! E poi ... povere famiglie, che
di una casa formano una stamberga di ribellione!
Io, per grazia di Dio, ho riempito la
mia giornata e credo di aver fatto il mio dovere nel donare all'amore tutto ciò
che Lui per amore ha donato a me lungo il suo Calvario.
Se si sapesse quanto viene
centuplicatamene ricompensato da Dio ogni minimo atto, fatto per amor suo! A
tutte quelle migliaia di persone che sono venute a trovarmi a San Giovanni
Rotondo, non badando a scomodità e sacrifici, domando:
Avete cambiata la vostra condotta? Quali
frutti avete ricavato nell'avvicinare un povero servo di Dio? Se foste tutte
cambiate, avreste portato la luce nel mondo. I vostri contatti con me hanno
portato pochi frutti, altrimenti il mondo non peggiorerebbe sempre più!
Pensate: Se il seme sotto terra non
muore, non prende radice; se l'uomo non muore a tutte le inclinazioni della
carne, non può avere vita.
L'uomo e la donna, nel paradiso
terrestre, non hanno saputo né lottare né vincere la lotta diabolica
dell'orgoglio e sono stati vinti, caduti nelle zampe di Satana; il loro peccato
è caduto su tutta la generazione sino alla fine del mondo e quindi la lotta
rivive sempre nell'uomo, perché prodotta dal peccato. Come un padre snaturato,
menando una vita scandalosa, perverte con il suo cattivo esempio anche i figli,
così Adamo ha pervertito il mondo.
Quello che adesso sto annunziando, tu,
caro fratello, lo puoi liberamente riferire, poiché è urgente che l'umanità si
scuota e si svegli, che non dorma nel pantano della colpa, che riconosca
l'onnipotenza di Dio, tre volte Santo, e che dal suo cuore sgorga latte e miele
e non livore.
I flagelli se li procura l'uomo con le
sue manifestazioni di ribellione contro l'Altissimo Dio. L'uomo, abbandonato a
se stesso da Dio, si avvia verso il baratro di ogni perdizione.
Scrivi anche questo:
Non si comprende abbastanza la grande
importanza dell'anima quando deve comparire innanzi all'Infinita Maestà di un
Dio Giudice.
Anche certi Santi, pur avendo eccelsa
santità, hanno per pochi istanti attesa l'entrata nell'eterna gloria per certe
cose che sembrano all'occhio umano dei nonnulla.
Ogni anima deve corrispondere secondo i
talenti elargiti dal Signore.
Ti lascio, o fratello, questa eredità:
Il Crocifisso, l'Eucaristia, il Cuore Immacolato di Maria e le anime da
salvare!" ♰
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