QUANTO VALGONO LE NOSTRE LACRIME AGLI OCCHI DI DIO? (meditazioni tratti dai grandi santi e maestri di spirito)
«Cresca il fuoco del santo e smisurato desiderio, inebriato del sangue del Figliuolo di Dio; corriamo come affamati dell'onore Suo e della salute della creatura; arditamente togliamogli il legame col quale fu legato sul legno della Santissima Croce: leghiamogli le mani della Sua giustizia. Ora è il tempo di gridare, di piangere, di dolersi: il tempo è nostro, perché è perseguitata la sposa di Cristo dai cristiani, falsi membri e putridi. Ma Dio non disprezzerà le lacrime, sudori e sospiri dei servi suoi». Dalle “Lettere di S. Caterina da Siena”, lettera n. 137. §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§ «La mia Misericordia è così infinita che opera prodigi, di cui solo nell’altra vita vedrete la forza e la forma, per conquistare il maggior numero di anime alla Risurrezione della carne in Cristo. Io non voglio che voi, segnati del mio Nome, moriate in eterno. Io vi voglio risuscitare. Sono morto per potervi risuscitare. Ho spremuto il mio Sangue dalle mie carni come grappolo torchia