I PERCHE' DELLA MORTE DEI BIMBI CHE SPESSO NON CI E' DATO CAPIRE SU QUESTA TERRA
Racconta
don Giuseppe Tomaselli (erede di Padre Pio, sacerdote salesiano ed esorcista
palermitano morto in concetto di santità nel 1989):
«Un signore aveva ricevuto in dono da Dio 3 figli. Questo papà era molto devoto a San Giuseppe, il castissimo sposo della Beata Vergine Maria, e ogni 19 marzo era solito solennizzare la festa del Custode della Sacra Famiglia. Tuttavia un anno uno dei figli morì proprio nel giorno di San Giuseppe. L'anno dopo anche un altro figlio morì il 19 marzo. Quel pio papà continuò ad onorare San Giuseppe, ma all'avvicinarsi dell'anniversario dei precedenti due lutti temeva che anche il terzo ed ultimo figlio potesse morire. Un giorno, mentre si trovava in campagna e rifletteva su questi lutti, ebbe una visione. Prima vide due giovanetti impiccati a un albero, poi apparve un angelo che gli disse che i suoi due figli deceduti, se fossero divenuti grandi, si sarebbero suicidati in quel modo, ma poiché era stato devoto a San Giuseppe, questo potente intercessore gli aveva ottenuto da Dio la grazia di far morire quei due bimbi in tenera età, onde evitare a lui la grande afflizione e il disonore causati dal loro suicidio, e alle loro anime la perdizione eterna».
Meditazione sulla morte di un bambino
(San Francesco di Sales)
I pensieri degli uomini sono vani e inutili in se stessi. Dio solo è il padrone e il consolatore dei cuori. Egli solo dice al cuore afflitto, che ricorre alla sua bontà, parole interne più dolci del miele, più salutari del balsamo, più preziose per guarire ogni sorta di ferite. Ecco dunque il vostro bambino in Cielo, con gli Angeli e i santi Innocenti! Eccolo là fuggito al pericolo di perdersi, ove dimorano esposti tanti altri; eccolo là al sicuro; egli possiede l'eterna salute; Dio l'ha ritirato da tutti i pericoli; gli ha fatto raccogliere il trionfo senza combattimento, e mietere i frutti della gloria senza lavoro. I vostri voti e le vostre preghiere non sono stati ricompensati bene, li facevate per lui, ma finché dimorò qui, in questa valle di miseria. Nostro Signore, che conosce meglio ciò che è bene per noi più che noi stessi, ha esaudite le vostre preghiere in favore del bimbo per il quale le facevate, ma a scapito dei vostri beni temporali. No, non è per castigarvi, è per favorire il vostro bimbo, che Dio l'ha salvato. Voi avete un gran dolore di questa morte, ma egli ne ha un gran profitto; voi soffrite per un po' di tempo, ma egli ne gode un'eterna gioia. Oh! come è felice questo bimbo d'essere volato al Cielo prima d'aver toccata la terra! Qual pegno avete lassù! Egli prega Dio per voi, egli vi ricompensa delle cure che avete avuto per lui in quel po' di tempo che è stato la vostra occupazione; e in compenso egli sparge sulla vostra vita mille auguri, affinché sia sempre più conforme alla volontà divina e che vi serva ad acquistare la stessa felicità che egli ora gode. Restate dunque in pace, e tenete il vostro cuore al Cielo ove avete questo piccolo Santo. È tanto tempo che servite a Dio, e che siete nella scuola della Croce, che dovete accettare questa, non solamente con pazienza, ma con amore e dolcezza, in considerazione di Colui che portò la sua, e la portò fino alla morte; e al ricordo di Colei che, non avendo che un Figlio, ma un Figlio d'amore incomparabile, Lo vide morire sulla Croce, con gli occhi pieni di lacrime e il cuore di dolce e soave dolore.
Dio ci dà, Dio ci
toglie.
Sia benedetto il suo
santo Nome! Ora e per sempre! Amen.
Preghiera per i bambini defunti
(tratto dal Rito delle Esequie)
Dio santissimo e sapientissimo, autore dell'innocenza, ed amante della purità, che vi degnaste preservare dalla corruzione del secolo e dalle miserie del mondo questa creatura innocente, per assicurarle il possesso di quella patria, ove non entra cosa macchiata, noi non lasceremo mai di benedire la vostra Provvidenza, che, per i meriti dell'Agnello di Dio, raccolse nella greggia celeste questo terrestre agnellino a garantirlo perpetuamente dalle insidie di lupi infernali; né mai cesseremo di pregarvi ad accordarci la grazia di costantemente resistere al mondo, alla carne, al demonio, perché, riparata ogni perdita dell'innocenza, possiamo essere sempre adorni di quella battesimale giustizia per cui aggregaste lenza ritardo al beato consorzio degli Angeli questo bambino, del quale, se piangiamo la perdita secondo la natura, invidiamo la sorte secondo la fede.
Pater,
Ave, Gloria
Preghiera per le Anime dei Fanciulli che
sono in Purgatorio
Dolce Salvatore Gesù, che durante la vostra vita avete dimostrato tanto amore pei fanciulli; noi, fanciulli come quelli e da Voi benedetti, vi supplichiamo di aprire le porte del Cielo ai nostri fratelli, che gemono nel luogo del dolore e della penitenza. Accordate inoltre la loro protezione a noi, ai nostri parenti ed al nostro padre comune il Sommo Pontefice. Vergine Santa, nostra buona Madre, pregate per noi e per i fanciulli che soffrono.
Ave
Maria
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