IL TIMORE DELLA MORTE
Tratto da un ESORCISMO DELL'11/08/1983
Demonio - Fino a che uno è ancora vivo ha la possibilità di salvarsi, purché dica: "Pietà, Signore, pietà di me". Ma quando l'anima si separa dal corpo non c'è più nessuna possibilità; in quello stesso istante avviene il Giudizio: in un lampo vedrà tutta la sua vita e dovrà risponderne all'Altissimo.
E guai a quell'anima se non si sarà
purificata in tempo, con un sincero pentimento, di tutti i suoi peccati:
sperimenterà da quel momento e per tutta l'eternità l'ira tremenda di un
Giudice giusto, ma severo.
L'unica pietà che il supremo Giudice
potrà offrire a quell'anima è di farla finire all'inferno, lontana da Lui.
Sarebbe infatti un castigo più tremendo
per quell'anima se, in quelle condizioni di ostinato peccato, finisse in
Paradiso: la vista dell'Altissimo, dei suoi Angeli dei suoi Santi, ricolmi di
Grazia, rivestiti di gloria e pieni di gioia, sarebbe una tortura più grave di
tutte le pene che dovrà subire all'inferno.
NESSUNO È AL SICURO
Demonio: Per tutti dovrete pregare
molto, anche per chi è considerato un santo. Noi non lasciamo in pace nessuno,
né in vita, né tanto meno nel momento della morte. Anche chi per tutta la vita
ha camminato per la strada stretta può trovarsi nel momento della morte in
grandi tentazioni: noi cerchiamo di creargli nell'anima una spaventosa oscurità
e di portarlo alla disperazione.
Dovete pregare molto e per tutti non
solo perché sia evitato l'inferno, ma anche perché sia evitato o almeno ridotto
il tempo della purificazione in Purgatorio.
È cosa tremenda anche il Purgatorio.
È tremendo quando l'anima si separa dal
corpo con la morte non vedersi accolti dall'Altissimo perché non ancora del
tutto purificati dalle colpe commesse nella vita.
Certo, ci sono persone che eviteranno il
fuoco purificatore del Purgatorio perché la Misericordia dell'Altissimo terrà
conto delle molte sofferenze che hanno patito nella vita, ma anche per queste
la morte sarà tremenda.
Solo in pochi casi, per volontà del
Cielo la morte non si presenta con un volto orrendo. Parlate della morte nelle
vostre prediche, ora ne parlate troppo poco e la vostra gente continua a vivere
nell'incoscienza e nel peccato.
Pregate e fate pregare per i moribondi e
per le anime del Purgatorio.
IL TIMORE Dl DIO DEVE ESSERE ANNUNZIATO
A TUTTI
Esorcista: Prosegui e dì quanto il Cielo
ti ordina di dire.
Demonio: Io, Belzebù, sono stato
costretto a dirvi queste cose e sono costretto a raccomandarvi ancora: curate
questo santo e salutare timore dell'Altissimo. Dovete parlarne tutti: gli
educatori ai giovani loro affidati, i maestri ai loro bambini e i genitori ai
loro figli. Deve parlarne il Papa a tutta la Chiesa, i Vescovi ai loro
Sacerdoti e i Superiori religiosi alle anime consacrate.
Soprattutto ne parlino i Sacerdoti nelle
loro omelie, molto più di quanto non facciano ora. Se non viene predicato il
timore dell'Altissimo in questa vita, non resterà che il terrore nell'altra, il
terrore di un Giudice che di là non perdona, il terrore dell'inferno, un
terrore tremendo, eterna assenza di rimedio.
Meglio per voi il timore in questa vita
che le angosce del Purgatorio nell'altra o il timore eterno che trovereste
all'inferno. (Grida paurosamente).
Io sono costretto a dirvi che questa è
la verità. Non credete a chi vi inganna dicendo che l'Altissimo è Misericordia
infinita e tralascia di dirvi che è anche Giustizia infinita.
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