GLI STRAVOLGIMENTI DEL CRISTIANESIMO ODIERNO secondo il Beato Fulton John Sheen (arcivescovo americano cattolico famosissimo per le numerose pubblicazioni ed interviste radiofoniche e televisive)
Il
Cristianesimo non è un sistema di etica, ma è una Vita.
Non è un
buon consiglio, ma è un’Adozione Divina.
Non si
diventa Cristiani facendo ogni giorno una buona azione, nell’essere
caritatevoli verso i poveri, nell’andare in Chiesa, nel leggere la Bibbia, nel
cantare inni sacri, né partecipando a movimenti di riforma politica o
economica, anche se nobilissimo è il movente.
Il
Cristianesimo include tutte queste cose; ma prima di tutto e soprattutto è una
Relazione di Amore.
Cristiano
è colui che, credendo che Cristo è il Figlio di Dio, ha la Vita di Cristo nella
propria anima. La Grazia è la Vita di Cristo nell’anima.
Come voi
non potete diventare membro di una famiglia con il fare opere buone; ma
soltanto con l’essere nato in essa per un atto di amore, così non potete mai
diventare un Cristiano con il fare opere buone; ma soltanto col venire generato
dall’Amore Divino.
Per la
prima volta nella storia del Cristianesimo, la politica, che iniziò con il
dividersi dalla morale e dalla religione, ha capito che l'uomo non può vivere
di solo pane, così ha tentato di catturare l'anima, attraverso ciascuna delle
parole uscite dalla bocca di un Dittatore.
Il
Cristianesimo comincia con l’essere e non con il fare, con la vita e non con
l’azione. Se avete la vita di una pianta, fiorirete come una pianta; se avete
la vita di una scimmia, agirete come una scimmia. Se avete la vita di un uomo,
farete le opere dell’uomo; ma se avete la Vita di Cristo in voi, agirete e
vivrete come un Cristiano. Assomigliate ai vostri genitori perché partecipate
della loro natura. Così sarete simili a Dio, se partecipate alla Sua Natura
Divina. Ciò che un uomo fa è la manifestazione esterna di ciò che egli è…
Essere
Cristiano significa rigettare il nostro “io” come il supremo determinante delle
azioni: significa rivestire la Mentalità di Cristo in modo da essere guidati
dalla Verità di Cristo, abbandonare la vostra volontà alla Sua Volontà e fare
tutte le cose come piacciono a Lui e non a voi. Significa controllare le
proprie emozioni, i propri sentimenti e le proprie passioni.
In altre
parole, la vostra vita invece di essere determinata dal vostro “io”, è
determinata da Cristo. Il Cristiano è il tempio di Dio. Una Divina
Inabitazione: per la Grazia il vostro corpo diventa Tempio di Dio.
Ecco la
ragione fondamentale per cui un Cristiano deve essere puro nei pensieri e nelle
azioni. Non perché deve evitare malattie e mantenere l’igiene, ma perché sa che
il suo corpo è Tempio di Dio e non deve mai macchiarlo con il peccato. Il fatto
dell’inabitazione di Dio nella vostra anima è il fondamento di ciò che si
chiama vita interiore. Molti
battezzati ignorano questo mistero e non se ne accorgono durante la maggior
parte della vita. Ecco perché la loro religione consiste tutta in un ricordo di
Gesù, quando era in terra oppure in un Dio seduto in trono, lassù lontano, in
cielo … Come lo splendore del sole colpendo un prisma si rifrange nei sette
raggi dello spettro, così il fluire della Vita Divina colpendo la Chiesa, il
Corpo Mistico di Cristo, si rifrange nei Sette Sacramenti, per inondare i
membri del Corpo, con la Grazia Divina, per le sette tappe della vita che vanno
dalla culla alla tomba.
Tutto ciò
che è buono si diffonde.
Il sole è
buono, e si diffonde nella luce e nel calore; il fiore è buono, e si diffonde
nel profumo; l'animale è buono, e si diffonde nella generazione della sua
specie; l'uomo è buono, e si diffonde nella comunicazione del pensiero.
Il
cristiano è buono, e deve quindi diffondere il suo cristianesimo, gettare
scintille dalla fiamma del suo amore, accendere fuochi nei cuori infiammabili
degli uomini e parlare del suo Amante perché è Amore: "Poiché
dall'abbondanza del cuore la bocca parla" (Mt 12,34).
Per la
prima volta nella civiltà occidentale Cristiana il regno dell'Anticristo ha
acquistato forma politica e sostanza sociale, sovrastando e combattendo il
Cristianesimo nella propria essenza di Anti-chiesa: con i propri dogmi, le
proprie scritture, la propria infallibilità, la propria gerarchia, il proprio
capo visibile, i propri missionari, e il proprio capo invisibile, troppo
terribile perché se ne pronunci il nome.
Mai prima
d'ora nella storia umana il potere spirituale è stato così indifeso contro il
potere politico; mai prima d'ora il potere politico ha usurpato in tanta misura
il potere spirituale. Fu Gesù Cristo a patire sotto Ponzio Pilato; non fu
Ponzio Pilato a patire sotto Gesù Cristo. Oggi, il vero pericolo non è la
religione nella politica, ma la politica nella religione.
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