PAPA INNOCENZO III e il suo secolare Purgatorio



Santa Lutgarda di Tongres riferì di aver visto Innocenzo III avvolto nelle fiamme del Purgatorio, condannato a starvi fino al giorno del Giudizio se non fossero state offerte preghiere in suo suffragio. Il pontefice le raccontò di trovarsi in quella condizione per tre gravi colpe, di cui fu riferita solo la prima: mancando di umiltà, non aveva mai voluto chinare il capo durante la recita del Credo, all’atto del ricordo dell’Incarnazione di Nostro Signore. Innocenzo disse a Lutgarda di essersi salvato dall’Inferno per la devozione alla Beata Vergine, e ringraziò la santa per tutte le orazioni e i sacrifici da lei offerti per il suo pontificato, che ebbe pure meriti importanti, come il contrasto all’eresia catara e l’approvazione data oralmente a san Francesco per il suo nuovo Ordine.
Sul Purgatorio disse:
“Quanto è terribile! e durerà per secoli, a meno che voi non mi soccorriate. In nome di Maria, che mi ottenne il favore di venire a pregarvi, aiutatemi!”

Riflessioni dell’autore

Questa splendida testimonianza riportata dalla monaca belga del 1200 ci deve aiutare a vigilare sul nostro rapporto con Dio, con il prossimo, con la Chiesa, specialmente ad esaminare più volte la nostra coscienza e a ricorrere con più frequenza al sacramento della riconciliazione.
I consacrati, religiosi, ministri di Dio e il vicario di Cristo (il Papa) hanno una responsabilità maggiore davanti a Dio, rispetto ai laici, perché hanno giurato fedeltà a Dio e alla Chiesa, e questa responsabilità costa sacrificio, impegno costante, specialmente coloro che sono più chiamati in causa, ovvero i sacerdoti, poiché essendo in cura d’anime, sono responsabili della propria anima e delle anime del gregge che il Signore ha loro affidato.


PREGHIERA DI SANTA FAUSTINA KOWALSKA PER LA CHIESA E I  SACERDOTI:

O Gesù mio, ti prego per la Chiesa intera:
concedile l'amore e la luce dei tuo Spirito,
rendi efficaci le parole dei sacerdoti,
affinché spezzino anche i cuori più induriti
e li facciano ritornare a te, o Signore.
Signore, dacci sacerdoti santi,
e tu stesso conservali nella serenità.
Fa' che la potenza della tua Misericordia li accompagni dovunque
e li custodisca contro le insidie che il demonio non cessa di tendere all'anima di ogni sacerdote.
La potenza della tua Misericordia, o Signore,
distrugga tutto ciò che potrebbe offuscare la santità dei sacerdote,
perché tu sei onnipotente.
Ti chiedo, Gesù,
di benedire con una luce speciale i sacerdoti dai quali mi confesserò nella mia vita

Amen




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