Meditazione tratta da SANTA TERESA D'AVILA
La vera povertà di spirito consiste nel trovare consolazione nelle sofferenze - per amore di Colui che in esse sempre visse - , e mantenersi tranquilli nelle pene e nelle aridità.
Riflessioni dell’autore del blog
Dobbiamo imparare a cercare
consolazione solo ed esclusivamente nei Sacri Cuori di Gesù e di Maria,
rifugiarci in loro quando patiamo nel corpo, nell’anima, nella mente e nello
spirito. Chi meglio di Loro potranno consolarci? Iddio conosce perfettamente
ciò che abbiamo realmente bisogno, quando soffriamo si pone a fianco a noi
ancor prima che glielo chiediamo, perché scruta i nostri cuori, cosa che nessun
essere umano potrà conoscere fino in fondo. Trovare consolazione in Dio
piuttosto che negli uomini non ci deluderà mai, anzi le nostre sofferenze in
questo modo sarebbero più alleggerite e le sopporteremo più volentieri. Gli
uomini non sempre conoscono i cuori, nemmeno i nostri stessi genitori che ci
hanno messi al mondo conoscono perfettamente i propri figli, quanto Dio stesso
che ha creato le nostre stesse anime. Pertanto, lo stesso profeta Geremia è
molto forte e chiaro nelle sue parole: “Maledetto l’uomo che confida nell’uomo, benedetto l’uomo che confida nel Signore”.
† Signore Gesù insegnaci a rifugiarci in te,
sempre, non solo quando abbiamo bisogno, ma in tutte le circostanze della vita,
nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, perché solo tu puoi
sanare con il tuo Sangue Prezioso come balsamo le nostre ferite recate dalle
sofferenze corporali e interiori. Grazie Signore Gesù di esistere perché senza
di te siamo perduti e con la sofferenza possiamo essere più simili a Te. Amen †
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