Meditazione tratta da SANTA CATERINA DA SIENA
Il peccato non procede da altro, che amare quello che Dio odia, e odiare quello che Dio ama.
Riflessioni
dell'autore del blog
E' proprio così, fuggire dalla croce o stornare dalla croce che il Signore ci manda, ci rende figli indegni di Dio, perché la croce ci impone a vivere nell'umiltà, all'abnegazione del nostro Io, alla sottomissione a tutto ciò (che Dio vorrà) che la nostra natura rifugge e disprezza, perché usciamo fuori dai nostri schemi, dai nostri preconcetti e dai nostri calcoli, che non sono un bene per la nostra anima, ma la corrompono con il peccato senza che ce ne accorgiamo.
Per
aggiudicarci la corona dell'eternità beata dobbiamo percorrere una strada
lunga, in salita, ripida, tortuosa, fatta di dossi, cunette, spine e rovi,
perché solo patendo, annientando se stessi e disprezzando i piaceri della
carne, potremo conservarci casti e puri e degni di indossare un dì le bianche
vesti per partecipare alle nozze dell'agnello.
† Oh
Signore, dacci la forza di non disperare mai, ma di accettare tutto ciò che ci
mandi, anche le prove più dure e dolorose, perché solo con la tua grazia
possiamo essere veri tuoi figli, ricolmati di benedizioni e di grazie, e ad
aiutare efficacemente a portare la croce in coloro che la portano
malvolentieri. Amen †
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