Meditazione tratta dalle omelie di SAN CURATO D'ARS


Che ti piaccia o no, devi soffrire. Ci sono alcuni che soffrono come il buon ladro, e altri come il cattivo. Entrambi hanno sofferto allo stesso modo. Ma uno ha saputo rendere degne le sue sofferenze: l'altro è scaduto nella più orribile disperazione. Esistono due modi per soffrire: soffrire nell'amore e soffrire senza amare. I santi hanno sofferto di tutto con pazienza, gioia e perseveranza, perché amavano. Noi, soffriamo di rabbia, disprezzo e noia, perché non amiamo. Se amassimo Dio, saremmo felici di poter soffrire per il bene di Lui che si è degnato di soffrire per noi. Sulla strada per la croce, figli miei, costa solo il primo passo. È la paura delle croci che è la nostra più grande croce ...
Non hai il coraggio di portare la tua croce, è molto brutto; perché, qualunque cosa facciamo, la croce ci cattura, non possiamo sfuggire. Quindi cosa dobbiamo perdere? Perché non amiamo le nostre croci e le usiamo per andare in paradiso? ... Al contrario, la maggior parte degli uomini gira le spalle alle croci e fugge davanti a loro. Più corrono, più la croce li insegue, più li frustano e li schiacciano con i pesi ... Se il buon Dio ci manda croci, ci arrabbiamo, ci lamentiamo, mormoriamo, siamo così nemici di tutto ciò che ci contraddice, che vorremmo sempre essere in una scatola di cotone; ma è in una scatola di spine che dovremmo metterci.


Riflessioni dell'autore del blog

Dobbiamo essere onesti, è una triste realtà che nessuna creatura umana può negare, amare il peccato. Tutti noi, senza che ci prendiamo in giro, amiamo il peccato chi più e chi meno, ma il vero problema sta nel non ammettere di amarlo, perché nonostante noi pecchiamo e ci abituiamo a farlo, ci vergogniamo di confessarlo davanti agli altri, perché siamo troppo superbi e orgogliosi, e anche se sappiamo delle volte che ciò che facciamo è sbagliato, non evitiamo il peccato, perché costa fatica, sacrificio, dolore, sofferenza e mortificazione. Le concupiscenze, le passioni, le tare ereditarie, i vizi, le cattive inclinazioni, cattive tendenze, ci spingono ad amare ciò che Dio disprezza e portano alla morte dell'anima, a renderla brutta e puzzolente, e ad imbruttire anche il nostro aspetto esteriore. 

† Padre Santo, liberaci dai sette vizi capitali che ci rendono schiavi del peccato e della morte, in particolare liberaci dal peccato della superbia e dalla cecità spirituale, che non ci fanno amare ciò che dovremo realmente amare, Te e i Tuoi comandamenti. Aiutaci, come tanti santi ci hanno insegnato, a preferire la morte piuttosto che offenderti con un solo peccato, perché con il peccato perdiamo la Tua Grazia. Amen 

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