Meditazione tratta da IMITAZIONE DI CRISTO
Cosa buona e santa è sopportare il giudizio umano; cosa non gravosa per chi è umile di cuore e confida in Dio, più che in se stesso. C'è molta gente che parla tanto: e, perciò, poco è il credito che le si deve dare. Del resto, fare contenti tutti non è possibile. Che se Paolo cercò di piacere a tutti nel Signore e si fece "tutto per tutti" (1Cor 9,22), tuttavia non diede alcuna importanza al fatto d'essere giudicato da questo tempo"(1Cor 4,3). Egli operò grandemente, con tutto se stesso e con tutte le sue forze, per l'edificazione e la salvezza del prossimo; ma non poté impedire che talvolta fosse giudicato e persino disprezzato dagli altri.
Riflessioni dell'autore del blog
Sono incalcolabili le situazioni della nostra vita alla quale siamo stati sottoposti a giudizi umani, positivi o negativi, ottimistici o pessimistici, ma restano sempre giudizi "umani", che prima o poi si polverizzano, anche se si trattasse di giudizi pesanti da tramutarsi in calunnie, ingiurie, parole infamanti, che possono distruggere la nostra dignità personale, e addirittura uccidere il nostro spirito. Chi vive alla sequela di Cristo è preferibile che impari a rassegnarsi nell'accettare qualsiasi critica o giudizio venga espresso nel nostro riguardo, perché l'uomo essendo creatura debole e mortale, lasciandosi guidare dai propri sensi, esprime ciò che ha nella propria mente e nel proprio cuore, molte volte non curante della reazione che possa avere chi subisce i giudizi. Ciò che ci deve far ben sperare è che i giudizi umani periscono su questa terra, mentre i giudizi di Dio valgono in eterno e sono intramontabili e indiscutibili, perché Egli è il Sommo scrutatore dei nostri cuori e delle nostre anime e conosce tutti i suoi figli, e conosce ciascuno di noi, più di quanto conosciamo noi stessi. Tanti santi ci esortano a non badare dei giudizi altrui, perché il giudizio umano è limitato mentre il giudizio divino è infinito, il giudizio umano è dettato dalla stoltezza mentre il giudizio divino è dettato dalla Sapienza, il giudizio umano è determinato dalla sensibilità carnale mentre il giudizio divino è determinato dalla sua sconfinata misericordia.
† Lava Signore Gesù nel tuo preziosissimo sangue tutti coloro che ci giudicano, ci criticano, o peggio ancora che ci maledicono, e fa scendere su di essi la tua santa benedizione assieme alla benedizione di Maria Santissima Immacolata, unita a quelli di tutti gli angeli e di tutti i santi. Anche noi ci associamo a queste benedizioni e benediciamo noi e loro nel nome della Santissima Trinità.
† In nomine Patris, et † Filii et † Spiritus Sancti. Amen †
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